Errori di segno

dicembre 3rd, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews

AGGIORNAMENTO del lunedì (errata corrige): pigliate quello che ho scritto sotto come un esercizio di Ucronia, visto che le cose sono andate diversamente da quanto ho riportato, anche se solo per un pelo… Quanto a me e alla mia topica clamorosa, dovrei ricordarmi di una regola base: mai credere agli exit poll.

Vuoi vedere che quella volpe di Chavez sta riuscendo dove persino Silvio ha fallito? Ossia farsi incoronare senza bisogno della corona, anzi con un ampio consenso popolare.
In Venezuela pare infatti che il referendum indetto dal Presidentissimo per la modifica della Costituzione, con cui egli otterrebbe mandati infiniti (sempre finchè ci sarà bisogno di elezioni) e il controllo sulla stampa in cambio di un piatto di lenticchie elargite alla popolazione (leggi: riduzione dell’orario di lavoro di due ore a settimana) stia per fornire un sì deciso.

Un Paese di lemming?

Oppure merito di una campagna elettorale molto convincente, che potremmo ridurre ad uno slogan familiare:

Meno lavoro per tutti

Chissà: se Silvio avesse scelto la sottrazione invece dell’addizione, magari ora sarebbe re anche lui. Poi dici che la scuola non serve…

—————-
Now playing: Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu
via FoxyTunes

Che speranze, che cori, o Silvio mio…

novembre 20th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews

In questo momento mi sto grattando la capa. Lo so che non mi vedete, ma fidatevi: mi sto grattando la capa.
Sono perplesso.
Sono in ansia per il povero Silvio.
Mi sembra tiri colpi a casaccio (il che non significa che qualcuno non possa giungere a bersaglio, comunque).
Che mi combini, Silvio?

Il mese scorso hai scatenato tutti i tuoi lacchè a sbugiardare i 4 milioni di votanti alle primarie del PD. E adesso? Prima mi annunci di aver raccolto 7 milioni di firme per mandare a casa Prodi; dopo un po’ le firme lievitano a 10 milioni, nientemeno!
Sì, lo so, la solita megalomania che alle volte ti nuoce, poverello. Il complesso de io ssò er mejo: pure nello spararle grosse, però. Continuando così, la tua credibilità di statista -anche internazionalmente riconosciuta e costruita con limpidi e austeri comportamenti- potrebbe subire un’incrinatura preoccupante.

E poi? Un nuovo partito?
Con un nome chilometrico? “Partito del popolo delle libertà”? “Partito delle libertà del popolo”? “Partito del libero popolo”? Boh…
Sempre dietro la gonnella di ‘sta Brambilla, che manco sa parlare, ripete a pappagallo le solite frasi bondiane, è pure rossa di capelli (comunista?).
Non mi convince…
Eppure, tutti i commentatori a dire: che novità! Ha sparigliato le carte… Sempre pronto al guizzo vincente!
Ma de che? Se ti sei ridotto a copiare il PD!
E anche se, un po’ come il mostro di Lochness, nessuno l’ha vista mai davvero, sForza Italia morirebbe per dar vita a questa nuova formazione (almeno una buona notizia c’è).
Immagino già quanta libertà ci sarà, in quella nuova cosa lì: giusto quella concessa dal guinzaglio del buon padrone Silvio. Perchè ci sarà una regolare designazione dell’ipotetico segretario, no? Oppure farai un’incoronazione?

No, Silvio, non andiamo d’accordo: forza, ritorna in te! Prendi i famosi Saggi (Calderoli, Onofrio e vattelapesca gli altri), conducili ancora nella mitica baita di Lorenzago e fa’ loro partorire qualche altro abominio… ehm, colpo di genio.

P.S.: Oggi leggo che il nuovo Silvio-Partito potenzialmente potrebbe raccogliere il 40% dei consensi: quindi, il PD è la nuova DC, ma anche il Partito delle libertà etc. sarebbe la nuova DC.
Uniamoli, allora!
Il Partito Demopopolare delle libertà: un tantino tautologico, ma efficace.

Capitomboli

novembre 11th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews



Sottotitolo: del ruolo della doccia come catalizzatore del pensiero umano

Capita che uno vada a farsi una doccia e che, per sollazzare la mente nel mentre si lava, inizi a ragionare sul sillogismo aristotelico…
Capita che questa cosa del sillogismo a questa persona non sia mai stata così chiara, per cui la faccenda delle premesse minore e maggiore sempre è rimasta un punto interrogativo vacante…
Capita che questa volta, invece, il cervello sembri meglio disposto alla comprensione di concetti filosofici (chissà: sarà l’acqua che scorre lungo il viso, saranno le frizioni sui capelli bagnati) e che riesca a collegare un’elementare conoscenza della teoria degli insiemi al concetto di sillogismo…
E capita che, improvvisamente, tutto si chiarisca grazie a questo corto circuito mentale: un flash abbagliante, mondi e teorie che si illuminano, la consapevolezza di quanto spesso si impari solo a memoria…
E capita perfino di intuire l’importanza che ha, nella vita di tutti i giorni, l’aver compreso veramente come funziona un sillogismo.

E capita, anche, di udire un tonfo sordo: un capitombolo di proporzioni notevoli.
Ma non è il docciante, ad essere caduto: il fragoroso ruzzolone è quello del proprio ego dal piedistallo su cui era poggiato. E viene spontaneo chiedersi come si possa aver preso una maturità classica con queste voragini…

Epigramma

novembre 9th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews


Lezione di Dermatologia

Parole gettate al vento:
gomitolo di scarti verbali,
svolto in disegni frattali
in assenza di qualsiasi commento.

(Trieste, a lezione, 24-11-1999)

—————-
Now playing: Josh Rouse – Quiet Town
via FoxyTunes

Ognun s’arrangia come può

novembre 1st, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews

Dal Corriere online di oggi, un vero e proprio inno all’arte di arrangiarsi (di cui evidentemente non siamo maestri solo noi italici):



Brevetto sì o no, è lite sull’urlo di Tarzan

Gli eredi dell’autore del personaggio vorrebbero il copyright sullo yodel dell’uomo scimmia. No dalla Ue

Quindi, se mi capitasse di frantumarmi l’alluce sullo spigolo di un mobile (uno degli accidenti più dolorosi che si possano esperire) e producessi un ululato stile-Tarzan, dovrei temere che spunti un omino-SIAE a contestarmi una contravvenzione per violazione del copyright?

E posso brevettare anche lo sbadiglio-grugnito sonnacchioso del risveglio come creazione mia peculiare, e ricavarci denari?

—————-
Now playing: George della giungla
via FoxyTunes

Scenari da brivido

ottobre 27th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews
Visto l’avvicinarsi della squallida ricorrenza di Allovino, vi propongo una serie di situazioni orrorose che potrebbero assai facilmente occorrervi nella vita di tutti i giorni.

Indovina chi viene a cena
Prima situazione, la più drammatica: state consumando con mesta allegria un pasto pasquale con tutta la famiglia riunita, quando dal cancello di casa entra una bionda vecchietta in bici: l’ha invitata il vostro zio americano, traduttore dei gialli della megera. La vecchietta si rivela essere Jessica Fletcher, portajella che nemmeno il chiarchiaro di Pirandello: se si è data la pena di lasciare Cabot Cove per venire da voi, state certi che nel vostro giro di conoscenze c’è un cadavere in arrivo.

Ora, capite benissimo anche da soli che le possibilità sono assai ristrette (e nessuna opzione vi piacerà):

-il cadavere sarà di un vostro amico/parente
-il cadavere sarà del vostro peggior nemico (e pulitevi quella macchia di sangue sul bavero della camicia!)
-il cadavere sarete voi

Il medico della mutua
Situazione leggermente migliore della precedente: se siete ricoverati e nella vostra stanza entra un uomo claudicante con la barba di tre giorni che vi insulta invece di farvi l’anamnesi, ci sono alcune cose da sapere:

- avete una patologia stranissima, iniziata con sintomi banali ma che rapidamente peggiorerà fino a mettere in serio pericolo la vostra stessa sopravvivenza;
- oppure avete una patologia banalissima, iniziata con sintomi assai strani ma che rapidamente peggiorerà fino a mettere in pericolo la vostra stessa sopravvivenza;
- l’uomo che è entrato è il dott.House: vi guarirà (spesso con terapie “miracolose”), non prima però di avervi condotto sull’orlo della tomba per la sua tendenza a sperimentare sul paziente di turno ipotesi cliniche variegate e improbabili -giungerà al bandolo della matassa grazie ad un’illuminazione avuta mentre si ingolla un flacone di pillole, proprio quando a voi sopravviene il terzo arresto cardiaco;
- a scelta, durante la degenza vi cuccherete almeno una trapanazione del cranio o una puntura lombare (ma alle volte anche entrambe); se già non lo avete avuto, un attacco convulsivo non ve lo leverà nessuno e, se proprio siete fortunati, potrà capitarvi di spandere copiosamente il vostro prezioso sangue da un qualsiasi orifizio del vostro corpo


Quarto Potere

Situazione classica da tv del terzo millennio: state passeggiando amabilmente lungo il vostro percorso preferito, assorti ad ascoltare il melodioso lamento della pantegana in amore. Ad un tratto, le vostre orecchie captano una frase che vi gela il sangue: “Signora, cosa ha provato quando ha saputo dell’efferato omicidio della cognata del suocero della sua vicina?”
Vi girate di scatto e notate un’inviata di Studio Aperto alle prese con l’ultimo mistero d’Italia: proprio nella vostra ridente (!) cittadina una donna è stata centrifugata e uccisa da una lavatrice di una lavanderia automatica. Cercate di fuggire, ma non sapete dove. Adocchiate istintivamente un cespuglio alla vostra destra e state per infrattarvici: purtroppo, dallo stesso cespuglio sbuca Michele Cucuzza che cerca di abbrancarvi con fare mellilfuo. Riuscite a scansarlo e raggiungete rapidamente un autobus alla fermata più vicina. Salite e, ormai sicuri, vi sedete accanto ad una ragazza. Questa vi sorride e, innocentemente, vi domanda: “Scusi, lei è del posto?” Mentre vi apprestate a rispondere un gentile “Sì, certo, posso aiutarla?”, non vi accorgete del registratore portatile che la ragazza sta estraendo dalla borsetta e nemmeno della telecamera comparsa alle vostre spalle…

Spuntini III – La rivincita dei Teletubbies

ottobre 22nd, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews

- I gemelli (come) Kaczynski (si scrive) sono stati battuti alle elezioni polacche -che loro stessi avevano voluto. E’ la rivincita dei Teletubbies.

- Della serie “notizie inutili” dal sito del Corriere (sotto la dicitura G8): Mario Placanica si separa dalla moglie. Ah, era sposato? E al popolo?


- Saggio e meditato intervento del presidente del Codacons sulla vicenda futurista di fontana di Trevi, con cui l’esimio propone di colorare l’acqua del monumento ogni settimana di un diverso colore: “Il vero danno per il monumento e’ rappresentato dai metalli tossici delle monetine che a migliaia, quotidianamente, vengono gettate nell’acqua. Un colorante non dannoso, al contrario, non danneggerebbe i preziosi marmi e rappresenterebbe ogni settimana un evento per i turisti.” Eh, già. E perchè invece non facciamo vestire il Marc’Aurelio da Dolce e Gabbana?

Francesco e gli amici di Zelig

ottobre 8th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews

Saltellando tra i canali, questa sera son finito al cospetto del San Francesco di Raiuno. In quel momento il buon frate e gli amici di Zelig (tutti ben tosati come appena usciti dalla bottega del barbiere: forse avevano addosso anche un po’ d’acqua di colonia) erano in trasferta in Terrasanta, dove incontravano il sultano: costui, naturalmente, non necessitava di interprete per discorrere con l’allegra brigata umbra.

Forse in gioventù aveva fatto il ragazzo alla pari in qualche corte italica?
Oppure era cultore delle belle lettere e parlava latino?
O magari era stato Francesco ad avere la ventura di imparare la lingua araba da Morgan Freeman, capitato in Italia durante il suo viaggio da Gerusalemme in Gran Bretagna al seguito di Kevin Costner?

Spuntini II

ottobre 6th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews

-finalmente ho capito qual è il motto del Tg1 nello scegliere i protagonisti della “nota politica” (leggi:pastone) delle varie edizioni: basta che respiri. Altrimenti non si capirebbe l’immancabile dichiarazione di Gianfranco Rotondi, nullità da 0,7% che pare Dio in terra

-per una volta che Mastella ha ragione, diamogliene atto -poi non si dica che lo critichiamo a priori-: la contessina Borromeo ad Anno Zero non ha alcun senso, se non quello di molcere l’animo ai presenti (e poi…non è nemmeno bellaaa; magari carina, ecco)

-siccome in termini di morbosità percepita la saga di Garlasco tira ancora, tg e giornali hanno sempre qualcuno distaccato in paese e un servizio almeno sull’argomento (neppure per l’Iraq c’è tanta attenzione); peccato che lì non succeda più niente da giorni, per cui la notizia-tipo è “oggi Alber*o S*asi non è uscito di casa” oppure “i Ris hanno spostato il camioncino due metri più indietro.” Immagino i corrispondenti, raccolti a sera accanto a un fuoco da campo, in preghiera al patrono degli inviati perchè mandi loro qualche altro efferato delitto da sfruculiare

-l’addio di Mario Giordano a Studio aperto lascia un vuoto incolmabile: chi mi strapperà le grasse risate all’ora di pranzo, Augias l’austero? Confidiamo in questo Mulè (a sapere chi è…)

—————-
Now playing: Don Mclean – Vincent
via FoxyTunes

Novissimo Testamento

ottobre 3rd, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

BlogNews
In Verità, in Verità vi dico:
“è più facile che un Mastella si autoriduca gli emolumenti
che un italiano getti la cicca consumata nel cestino dei rifiuti”

Related Posts with Thumbnails

Where Am I?

You are currently browsing the Satira category at PaleoZotico.

Bad Behavior has blocked 3804 access attempts in the last 7 days.