Turarsi il naso
settembre 16th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsSavonarola
settembre 7th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Prestissimo, anzi.
Mercoledì.
Tutto per colpa del bosone di Higgs, la particella che ognor si cerca, ma mai si truova. Almeno fino ad ora. Perchè dopodomani, nelle viscere della vecchia Europa, un acceleratore di particelle dalle dimensioni colossali provocherà una collisione così potente da sprigionare un little Big Bang, quasi un figlioletto della scintilla che diede origine all’Universo. E forse rivelerà tracce del famoso bosone. Bello e affascinante, nevvero?
Purtroppo secondo alcuni studiosi questo processo potrebbe determinare un piccolo ma fastidioso inconveniente: un buco nero in grado di ciucciarsi almeno il nostro pianeta. Magari di là, oltre le tenebre, ci troveremmo Dio in persona, con la sua barba bianca e tutto il codazzo dei santi in abito di gala. Ma diciamoci la verità: quanti sarebbero disposti ad andare a vedere? Perchè se invece ad attenderci festante fosse il buon Lucifero? Sta finalmente arrivando il castigo per tutti i nostri umani peccati? C’è qualche avventista dell’ennesimo giorno pronto a spiegarci le procedure da adottare in tale frangente? Mai come in questo caso calza a pennello la frase lo scopriremo solo vivendo.
Immagino che dovrei essere terrorizzato alla prospettiva della fine del mondo. Invece la cosa non mi crea angoscia alcuna. Sarà pure perchè sono un miscredente patentato e di gente che grida al lupo ce ne sta in abbondanza ogni benedetto giorno, ma insomma la prospettiva di rottamare questo mondo marcio e sofferente un po’ mi stuzzica.
P.S.: Oops, scusate: m’è uscito fuori il Savonarola! In genere lo tengo nascosto in fondo alla capa, non so come ha fatto ad evadere. Ora lo agguanto e gli rimetto la camicia di forza.
AlitaGlia
agosto 28th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsPur confuso da annunci contrastanti e poco chiari, io l’ho intesa così: si fanno due società. Una, la niuco (newco.) si prende tutte le cose belle: aerei, rotte, personale necessario. L’altra, la badcompany, si cucca il marcio: debiti ed esuberi. La niuco viene regalata dall’amico Silvio all’amico Carlo Toto e agli altri danarosi; la badcompany resta sul groppone dei cosiddetti contribuenti (anche detti “popolo bue”): i debiti si pagheranno con le tasse, i poveri esuberi magari finiranno al catasto o alle Poste (ci vedremo arrivare le raccomandate con un jet?). Sulla questione esuberi sarà sicuramente allestita una lotteria: ogni parte in causa sparerà la sua cifra, poi si vedrà chi ha ragione. Oggi Angeletti, segretario della Uil, afferma che saranno 2000: speriamo abbia ragione. Nei giorni scorsi si passava da 5000 a 7000 con notevole facilità. In sostanza, nessuno sa come andrà a finire: l’unica cosa certa è che Airfrance ci avrebbe messo parecchi soldi suoi, mentre ora ne metteremo di nuovo noi. Poi, forse tornerà Airfrance e non dovrà nemmeno sborsare un euro.
Va tutto bene?
Alcune letture:
il sole 24 ore
Giavazzi
la Repubblica
La tratta dei turisti
agosto 21st, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews…
La traversata è venuta la bellezza di 6.50 euro a capoccia: rabbrividite pure al pensiero di quanto possa costare un giro in gondoeta. Siamo stati travolti da una mandria di passeggini imbizzarriti, nerbati senza posa dalle ruvide lingue degli addetti a salita e discesa (Forza, signori! Veloci! Quick! Andate dentro, presto! Forza, quick!) all’interno di una imbarcazione di età indefinita tra quella di una triremi romana e quella di un galeone spagnolo, in piedi e senza quasi poter guardare fuori. Durante il tragitto, il naviglio gorgogliava sinistramente e pareva dragare il fondo con lo scafo.
Non conosco le riflessioni dei turisti incastrati con noi tra le lamiere, ma dubito siano fioriti pensieri d’amore.
Il grembiule prêt-à-porter
agosto 1st, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsIl grembiule si comprava alla Standa e già allora non costava poco. Inoltre bisognava comprarne più d’uno, per fargli fare il giro.
Ma veniamo a noi. Fra le novità presentate dalla ministra Gelmini per la scuola che verrà ci sono alcune cose lodevoli, come il ritorno dell’Educazione Civica; alcune cose discutibili, come il voto in condotta e, appunto, il ritorno del grembiule.
In linea di massima la divisa scolastica è una trovata come un’altra, una sorta di scoperta dell’acqua calda che mi lascia freddino. Potrebbe servire ad evitare squilibri ed invidie tra chi può vestire alla moda e chi invece deve accontentarsi: in questo senso sarebbe pure una buona idea.
Però, leggendo quanto dichiara la ministra, rimango molto perplesso:
«Vi è la disponibilità di alcune case di moda a cimentarsi con la divisa scolastica», ha specificato il ministro, chiarendo che sarebbero «numerosi» i presidi, ai quali spetterà comunque la decisione finale, che vogliono reintrodurre il grembiule in quanto «è un elemento di ordine e uguaglianza tra gli studenti. L’importante è semplificare la vita delle mamme e l’uso della divisa va in questa direzione».
Quanto potrà costare la divisa “D&G”? E chi la paga?
Le mamme la cui vita dovrebbe essere semplificata?
L’Istituto?
Lo Stato?
Non ci sono i soldi per pagare gli insegnanti, metà degli edifici scolastici cade a pezzi e facciamo le sfilate di alta moda con le divise?
Così poi la scuole ricche avranno le divise griffate e stilose, mentre gli istitui di periferia il grembiule da quattro soldi di Andrea Marè.
Le nozze coi fichi secchi
luglio 28th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsA quando il ritorno della Cavalleria?
Fabula
luglio 11th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsLa morale della favola è: la cultura di un popolo si vede dalle piccole cose. Se puzzano, c’è di che preoccuparsi.
Parole, parole, parole
giugno 12th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
’92 minuti di applausi!!! Bravo, brava!!! Quasi vien giù il teatro.
Poi, sipario. Avanti il prossimo (ministro).
Sì, perchè finora le buste paga son rimaste tali e quali.
Mi vengono in mente le interviste alle aspiranti Miss Itaglia allorchè, ad una qualsiasi ebete domanda posta a casaccio, la risposta è invariabilmente:
“La pace nel mondo!”
Non sempre si può vincere…
giugno 9th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsSono uscito per strada, all’inizio del secondo tempo: la città era deserta, ma passeggiando giungeva la voce di Marco Civoli dalle mille finestre accese sulla mattanza. E, senza bisogno di doti telepatiche, avrei saputo dire quale fosse il pensiero di quasi ogni singolo telespettatore in quell’istante.
Mondi paralleli
maggio 30th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsAvranno una loro mitologia, magari uno sciamano che un po’ li cura e un po’ imbastisce loro qualche storiella sull’origine del piccolo mondo che conoscono. Se oggi gli racconteranno quanto è accaduto, probabilmente egli si dovrà inventare qualche nuova divinità: naturalmente iraconda e di certo irritata dalla degenerazione nei costumi del suo popolo eletto. Seguirà necessità di purificazione; qualche sacrificio, e passa tutto. Ma forse ho visto troppi film di Mel Gibson (no, Apocalypto no! Vade retro…).
Potremmo immaginarli già artisti rupestri: in una grotta istorieranno l’apocalittico incontro della giornata, l’enorme libellula ripiena di omini neri. Oppure si metteranno a tracciare disegni mastodontici per gli uomini del cielo. Grazie agli uomini rossi, tra 5000 anni un novello Giacobbo potrà esibirsi con le più incredibili storie sull’origine di queste arcaiche genti.
Anzi, no: sarà il Giacobbo originale che, scoperta la macchina del tempo in un bugigattolo presso Rennes-Le-Chateau (il Sacro Graal, ça va sans dire), si catapulterà in quell’era futuribile per indagare il mistero di queste testimonianze. Speriamo che, in quel mondo lontano, qualcuno abbastanza svitato gli offra un contratto faraonico per condurre un format stile Voyager: potrebbe persino decidere di non tornare più indietro.
