Storie di corsia

gennaio 23rd, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Diciamo che siete in ospedale per assistere un parente malato. Diciamo che state lestamente scivolando verso la stanza del vostro congiunto dopo aver avvisato un infermiere che il vicino di letto, preda di un delirium tremens da astinenza alcolica, si rivolge al crocifisso appeso al muro pensando sia un televisore acceso, quando vi scoprite a sorridere osservando la camera di tre vispi vecchierelli immobilizzati da qualche anca o menisco consunti. Vi pare che discutano amabilmente, quasi fossero antichi amici nel salotto di casa. Il vostro cuore si apre a pensieri di serenità: le passeggiate in piazza, le bocce in compagnia, la briscola… Insomma, la terza età vissuta con serenità nel tempo che fugge.

Ecco: mettiamo che vi capiti quest’esperienza. Un consiglio, permettete: allontanatevi immediatamente da quel luogo! Non indugiate in quell’apparente idillio! O, almeno, cercate di tapparvi le orecchie. Potreste altrimenti scoprire che i loro garruli cinguettii altro argomento non hanno che la ricerca del supplizio economicamente più vantaggioso per sopprimere criminali extracomunitari. Vorreste cogliere questa perla: “Neanche l’acciaio del proiettile, meritano di far spendere…”? O vi piacerebbe sentirli passare a disquisire di pali e delle modalità per utilizzarli alla bisogna?

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Now playing: N. Fabi, E. Bennato – Non è amore
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Meglio soli

gennaio 21st, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Che dire? Quasi un anno fa mi stracciavo le vesti per il primo scivolone del governo Prodi II. Oggi non mi sembra il caso. Meglio finirla qua.

Basta con i partiti-individuo: basta Dini, basta Mastella.
E basta raccattare gente in ogni angolo.
Si può anche perdere, ma con dignità.
Spero solo che Veltroni mantenga la promessa di far correre il PD da solo.

Fenomenologia del Chirurgo

gennaio 18th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Chirurgo, animale dal comportamento bizzarro: molto mattiniero, vive nascosto in un antro male illuminato, che chiama “sala operatoria”; di rado si spinge oltre il confine di questo ambiente, quasi fosse spaventato dagli spazi aperti e dalla luce del sole.

All’interno della sua tana, egli è re: ivi suole attrarre soggetti d’ambo i sessi per strane cerimonie rituali, da cui si esce comunque in posizione orizzontale (non è detto ci si rialzi) e sovente dormienti. Forse in accordo a questa sua natura scontrosa, il chirurgo tende a maltrattare i compagni di grotta e anche le sue vittime (denominate “pazienti”) con glorificanti epiteti che non possiamo ripetere (i primi affinchè gli porgano strumenti affilati, i secondi affinchè restino immobili mentre egli con questi strumenti li tagliuzza).
Quando il sole è allo zenit, infine, il chirurgo sparisce (alcuni studiosi ritengono cada in letargo o in una sorta di estasi mistica, ma diversi pensano si rechi in altri luoghi oscuri detti “clinica privata”) senza lasciare traccia che non sia qualche garza imbrattata di sangue. Vani sono i tentativi di coloro i quali ha operato* e dei familiari, per venire a conoscenza degli eventi accaduti nella lugubre grotta. Si dice che qualcuno sia financo morto, nell’attesa.


*termine magico-religioso di natura apotropaica, che indica il complesso dei rituali che il chirurgo esercita sui pazienti (l’operazione, appunto).

Malcostume…mezzo gaudio

gennaio 18th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Totò Cuffaro è stato condannato per favoreggiamento nei confronti di Michele Aiello, un imprenditore che gestiva la sanità palermitana in accordo con alcuni “uomini d’onore”. Gli hanno dato 5 anni.
Lui ha tirato un sospiro di sollievo, perchè non gli è stato affibbiato il favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, ma esclusivamente un favoreggiamento semplice.

Cioè, la catena dei favori è questa:

Cuffaro —-> Aiello —-> Mafia

e non questa:

Cuffaro —-> Mafia

Dubito ci sia altro da aggiungere.

In ogni caso, questo è Presidente della Regione Sicilia e ha preso 5 anni per favoreggiamento nei confronti di un imprenditore; la condanna prevede anche l’interdizione dai pubblici uffici, ma ci sono altri gradi di giudizio e si vedrà -vista la presunzione di innocenza.
Lui non sente il bisogno di dimettersi, anzi sembra rinvigorito dalla condanna: chè, in certi campi, un po’ di pubblicità non guasta. C’è chi mette un annuncio sul giornale, chi si appunta al petto una condanna.

Malcostume…mezzo gaudio.

P.S.: Di fronte a certi fatti, abbiamo ancora necessità di una condanna penale per decidere di non appoggiare con il nostro voto i Cuffaro o i Mastella?

Il sonno della devoluzione…

gennaio 17th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Il sonno della devoluzione genera mostri.
Tipo Luca Zaia e altri miei corregionari (brr…), che oggi si dicono indignati perchè la situazione rifiuti della Campania porta discredito anche sul civilissimo Veneto, lanciandosi fino a spericolate richieste di risarcimento danni -non ho capito se nei confronti dei media tedeschi calunniatori o addirittura dei napoletani cornuti e mazziati.
A questo proposito, ho stilato una lista di possibili rivendicazioni ad uso e consumo di altre regioni italiane -si sa, qualche scheo in più non fa male:

- le province autonome di Trento e Bolzano si dicono indignate per la pessima figura internazionale che il Veneto, con la sua pletora di evasori fiscali, finisce per scaricare anche sul Trentino operoso e ligio alle leggi

- il regno delle due Sicilie fa causa alla Padania perchè il carattere ombroso e irascibile delle sue genti oscura il solare atteggiamento e la gioiosa capacità di accoglienza dei meridionali, danneggiandone le possibilità di attrazione turistica

- la Campania si costituisce parte civile nel processo “Pizza Connection”, intentato dal pizzaiolo Totò LaBufala contro la Padania, rea di gettare il discredito sulla pizza italiana con l’abuso della mozzarella di vacca e la scomparsa dell’origano, veri e propri soprusi ai danni della qualità della pizza

- la Basilicata chiama in giudizio l’Australia per aver generato Mel Gibson, che ha imbrattato i Sassi di Matera con ettolitri di sangue, durante le riprese di “The Passion”: ora la città è tutta rossa, nessun turista ci va più

- la Sicilia e la Toscana chiedono un risarcimento al Lazio per “attentato alla Lingua Italiana”: ogni parola uscita dalla bocca di Francesco Totti e ogni pagina delle opere di Moccia demoliscono il complesso edificio costruito con fatica a partire da Dante fino a Verga e Pirandello

- e così via…

Perplessità

gennaio 15th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Non ho grande simpatia per la figura di Benedetto icsvui (come papa, perchè viceversa l’omino tedesco che parla in italiano crucchizzato mi pare una buona persona) e penso che chi legge questo blog lo sappia, però mi sfugge il motivo di tutta la mobilitazione di questi giorni alla Sapienza.
Temete uno stato confessionale cattolico: può essere la migliore risposta quella di farci sembrare uno stato confessionale ateo?

Si apre l’anno accademico, viene invitato a parlare il capo di una religione molto importante? Bene. A me la cosa non piace, credo pure che in questo momento non sia una mossa intelligente. Punto.
Un gruppo di docenti ha manifestato la sua contrarietà con una lettera? Bene. Mi sembra un’ottima iniziativa, sottoscrivo le loro parole. Punto.

Ma un’occupazione dell’Ateneo per questi motivi non è una violenza verso la libertà di espressione? Non è giustificare i mentecatti che piangono ogni giorno “gli eccessi del laicismo”?
Non è reificare parole vuote come appunto laicismo?
Non abbiamo già abbastanza Luca Volontè?

In cauda venenum…

gennaio 9th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Ho ancora negli occhi le immagini commoventi di Gianfranco Fini, schifato nella sua passeggiata di solidarietà ai poveri napoletani e contornato da cumuli di rifiuti ad ogni angolo. Gesto indubbiamente coraggioso e -soprattutto- disinteressato.

Mi è rimasta una perplessità, però: dove mai avrà gettato la sigaretta che sfumacchiava nel frattempo? Avrà un lacchè deputato alla raccolta cicche?

Mica l’avrà spenta per terra?

Capodanno futurista

gennaio 1st, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Vroom Vroom!

Tip, tap, tip, tap…

Bum! Fiiii….

Tip, tap, tip, tap…

Bum!
Booom!

“Sembra di stare a Kabul!”

Fiii…
Bum!!!
Boom!!! Fiii…

“Buonasera, avete prenotato?”
“Bene, prego, di qua”

“Ah, ah, ah…”
Din, din…

“Un piatto di antipasti di prosciutto?”

Crunch, crunch…
chomp…
chomp…

“ah, per il dolce avete già deciso? Fossero tutti come voi…”
“Per voi i 4 caffè neri?”
“Grazie a voi, Buon Anno!”

Bum! Boom!
Fiii….

Tap, tap, tip, tap
Bee, beee….
“Ah, eccoci nel gregge verso Piazza Unità…”

“Eh, Buon 2008, Trieste!”
“Buon anno, muli!”
CIN CIN

BUMBUMBUM BOOM!!!!!!!!!
Fiiii…..Fii….Fifiiii….
BABOOM!!!!!!!!!
FIII…..etc.etc…
Pumpumpum

“Beh, già finiti?”

“Brisgittebardòbardò…brisgittebardòbardò…aeiou ipsilonne…sasuelaaa sasuelaaa….
Miao miao miao miao miao
“Però, ebbasta co ‘sto miao!”

“Vai Trieste, siete straordinari, viva il 2008…”

“Sè, vabbè, ma nun ce sta nemmeno un bar aperto per un caffè?”

Vroom, vroom
Zzzzz Zzzz
Zzzzz
Zzzzz
Zzzz

Spero in una squadriglia di piccioni bombardieri…

dicembre 31st, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

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Questa sera a Venezia, per rinnovare le fruste cerimonie di fine d’anno, han ben pensato di organizzare

che, detto in soldoni, altro non è se non un “bacio collettivo” in Piazza San Marco.
Niente di nuovo o di originale, a ben vedere. Quindi, perchè tanta acrimonia (vedi titolo)?
Perchè tra gli organizzatori ci sono persone in grado di dire queste cose:



Vogliamo che Venezia diventi la quinta immagine del Capodanno che passa nei tg e nei media di tutto il mondo, insieme a quella di Sidney, Londra, Parigi e New York – spiega Marco Balich, direttore artistico di ‘Venezia Marketing Eventi’, ente che organizza la kermesse, e già ideatore e produttore delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Torino – Abbiamo proposto un format, un gesto che si ripeterà ogni anno, legato al concetto di Venezia come città romantica e capitale della pace e dell’amore universale: il bacio. A Piazza San Marco ci saranno 60 mila persone che parteciperanno a questo bacio collettivo per un’immagine che girerà il mondo. Il bacio è un gesto meraviglioso, che appartiene agli anziani e ai giovani e che toglie quell’aggressività che a volte è protagonista negativa del Capodanno nelle città”.

Il format… il concetto di Venezia come capitale della pace e dell’amore universale…
Capite?

Dopo ciò, lasciatemi un augurio di sana intolleranza (cosa volete, è il centesimo post, è l’ultimo dell’anno):

spero in una squadriglia di piccioni bombardieri
equipaggiati di bombe al guano impoverito
che possa raggiungere gli autori di queste perle verbali

Così, pacatamente, come piace a noi…

N.B.: Per la cronaca, nemmeno mi sogno di partecipare; questa sera sarò a Trieste.

Però il felice anno nuovo, no…

dicembre 30th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

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…chè tanto poi, si sa: tra 365 giorni, tutti a dirci “che schifo ‘sto 2008, forse è stato meglio il 2007; mo’ speriamo nel 2009…e cose così…*”

*copyright by Giacomo Leopardi

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Now playing: Tonino Guerra – Ottimismo
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