maggio 21st, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Tutti noi -chi più, chi meno- abbiamo avuto un qualche parente o amico diciamo poco fantasioso, quello che, ad ogni ricorrenza, si presentava sempre con lo stesso regalo (io, per esempio, son pieno di cinture di pelle: qualcuna nera, molte marroni): non ho mai capito se la cosa sia dovuta solo al fatto che ci si dimentica più facilmente di quel che poco ci interessa oppure se ci sia sotto un vero e proprio deficit mnesico (il che imporrebbe, almeno a me adepto della scuola di Cos, ciò che si dice un approfondimento diagnostico).
Apprendo come questo costume pare molto diffuso e praticato anche laddove, se non altro per le maggiori possibilità economiche e per le ricadute di “immagine”, ci si aspetterebbe una più elevata attenzione a certi particolari. Leggo infatti su Repubblica di oggi che l’uomo che aveva riportato in alto il prestigio dell’Italia nel mondo (a suo dire, ovvio) prima del nuovo abisso seguente alle elezioni del 2006, avrebbe regalato a Tony Blair 18 orologi di gran pregio: naturalmente non in unica soluzione, ma in occasione di ognuno dei frequenti incontri avuti con lui. Tralasciando che il quasi ex-inquilino di Downing Street se ne debba liberare per complicate questioni legate al suo essere Primo Ministro uscente*, mi immagino la scena di Blair che torna da un vertice col buon Silvio e, mentre si toglie le scarpe, si sente chiedere dalla leggiadra Cherie:
“Il solito orologio?”
*In sostanza, ma non son sicuro di aver capito bene, li può tenere solo se li paga perchè risultano doni fatti al Primo Ministro, e non all’uomo Blair: problema, come si vede, molto fine, che in Italia nemmeno potremmo pensare di porci alla lontanissima.
maggio 3rd, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Dopo l’ex-ministro Calderoli, non poteva mancare l’ex-onorevole Tavormina.
Anche lui in silenzio mediatico da un po’, dopo essere stato scaricato dalla famiglia valdostana di cui era -del tutto disinteressatamente, secondo lui- il difensore di grido. Lo smacco è stato forte e l’uomo se ne stava di sicuro nascosto a curarsi l’immenso Ego ferito, finchè al Corriere devono aver pensato che per niente al mondo si sarebbe lasciato sfuggire l’opportunità di render pan per focaccia: così, ecco una surreale intervista, dove il principe del foro fa una serie di dichiarazioni quasi esilaranti.
Per chi si scocciasse a leggere tutto l’articolo (ma lo consiglio vivamente), posto la perla:
«Lo chiarisco una volte per tutte. Sembrerà un paradosso, ma io sono rimasto sempre estraneo alla gestione mediatica. C’era un pool di persone che hanno impostato questa speculazione».
Vedete: lui non ci voleva proprio andare, a Porta a Porta (e in qualunque altro spazio del palinsesto da cui fosse possibile palesarsi con l’aria tronfia)!
Un uomo schivo…
aprile 26th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Riflettevo, in questi giorni -sì, è vero, potrei occupare la mente in cose più serie-, sul perchè mi capiti di produrre una così ricca messe di post sulla Chiesa.
Come accennavo qui sotto, mi ero convinto che il motivo risiedesse in una certa aria inquisitoria più o meno latente negli ultimi pronunciamenti dei vari prelati, finchè una conversazione con uno dei quattro miei assidui e strenui lettori mi ha aperto gli occhi: c’è una grave mancanza, patente ormai e inspiegabile, nella vita pubblica del nostro Paese.
Pensateci: dove son finite le sparate del soave Calderoli? Quelle dichiarazioni che, un giorno sì e l’altro pure, soleva barrire ai tempi di Silvio? Quelle parole che non avresti potuto condividere nemmeno nel modo di posizionare gli articoli nelle frasi e che il Nostro cinguettava come fossero piccoli, dolci sonetti shakespeariani? Così ho compreso che è stato il sentirmi orfano di questi pronunciamenti a far sì che io rivolgessi altrove gli sterili pensieri: quindi prendetevela con l’esimio senatore, per i miei sproloqui.
Oppure fate in modo che torni alle usate abitudini (già qualcosa ha fatto, l’altra sera da Gad Lerner, a dire il vero).
aprile 20th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Riporto dalle “Ultima ora” sul sito del Corriere:
Chiesa: abolito il limbo, salvi i bimbi morti senza battesimo
CITTA’ DEL VATICANO – I bambini morti senza battesimo saranno salvi. La Chiesa ha abolito il limbo con un documento della Commissione teologica internazionale, approvato dal Papa e pubblicato oggi. Il limbo, infatti, riflette una ”visione eccessivamente restrittiva della salvezza”. (Agr)
Mi piace molto quel saranno salvi: cioè, per chi ha redatto ‘ste quattro righe, adesso Lassù ci saranno le grandi manovre? Pullman Celesti guidati da Cherubini che transitano piccole anime dal Limbo al Paradiso? Un cartello con scritto “stiamo lavorando per voi” sulla porta del Limbo, che verrà raso al suolo per divenire un Centro Congressi?
O sono troppo pignolo io?
Poi, in subordine, mi piacerebbe sapere come hanno fatto ad accertarsi della cosa, in Vaticano: c’è stata una soffiata di qualche santo un po’ ciarliero? Oppure tutto è conseguenza delle solite intercettazioni di Calciopoli: Luciano Moggi aveva veramente i suoi santi in Paradiso e li aveva dotati di Sim svizzere?
aprile 9th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Giulio Base. E ho detto tutto.
Come, chi è?
Ma veramente, per voi, queste ultime accoppiate di Lunedì-Martedì tra marzo e aprile sono passate serenamente? Non vi siete sentiti mancare nemmeno un po’, quando in quelle sere compariva la Grande Ficscio di Raiuno? Cioè, se io scrivo, nell’ordine:
-Pompei
-L’Inchiesta
-San Pietro
non vi viene nemmeno un piccolo sfogo cutaneo?
A vedere le scenografie di cartapesta che manco Ben Hur, a notare il doppiaggio che non rispetta per nulla il movimento delle labbra, a osservare quasi tutto il cast di Don Matteo sbucare in Palestina come funghi sparsi (manca solo Frassica ad impersonare il simpatico apostolo siciliano e strampalato), restate indifferenti? E se vedete che la trama ricalca un po’ Il Gladiatore e un po’ Quo Vadis, con una spruzzatina di Da Vinci’s Code (a Pompei ci stanno alcuni protocristiani che han celato una mappa dietro una pergamena che riporta
un passo dell’Apocalisse, e l’hanno poi divisa in quattro frammenti: che poi, ammirate la finezza, a Pompei sta per capitare proprio un’apocalisse)?
Bene, sappiate che il regista di tutto questo è lui: Giulio Base, uomo di punta (?) della Lux Vide, la società di produzioni che sforna questi capolavori.
Se ancora non vi risulta chi sia, vi ho messo la foto.
Ah già, è quello che faceva l’attore! Che ha fatto film come…come… beh sì, da qualche parte ha recitato.
aprile 3rd, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Premessa: se, lietamente bighellonando, vi aggirate nei pressi del centro di un qualsiasi paesello di questo mitico Nordest all’ora del tramonto, vi troverete di fronte ad uno strano spettacolo -a meno che non ne siate gli attori, of course. Accalcate all’ingresso di ogni sorta di baretto e localino, a far da tappo a quelli che stanno pigiati all’interno, appariranno a voi torme di giovani più o meno allicchittati sorseggianti bevande colorate in allegra conversazione. Questo rito collettivo prende il nome di “Ci troviamo per lo Spritz“: dovrebbe essere il punto di incontro per le compagnie di amici, magari in attesa di organizzare la serata.
Ora, io ho partecipato -più nolente che volente- a qualcuno di tali “raduni” e ricordo solo di aver rischiato qualche costola, nella calca.
Perciò domando:
-quale forza spinge un gruppo di umani a collocarsi tutti insieme in questi luoghi, cercando di occupare con il maggior numero di corpi il minor spazio possibile per almeno un’ora?
-è per tentare un nuovo guinness dei primati? Ma non si fa nelle cabine telefoniche? Ah, già, ma quelle non esistono più…
-è una campagna di Greenpeace per denunciare la deplorevole condizione delle sardine sotto sale?
-regalano qualche cosa?
-veramente lo scopo è incontrare gli amici, visto che parlare con un gomito conficcato nelle reni è piuttosto complicato? Per non parlare di quando ti rivolgi alla schiena di chi hai di fronte…
-quali sono i confini geografici di tale fenomeno antropologico?
-che cos’è lo spritz?
marzo 20th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
E’ giorno fatto, sul Palazzo della Politica splende un sole benevolo.
Un qualsiasi leader di un qualsiasi partitino del Centro-Sinistra si sveglia: mentre si fa la barba, si guarda allo specchio e si vede bello e prestante, però si scopre incompreso e ritiene che le sue qualità dovrebbero risaltare di più, all’interno della Coalizione. Allora convoca il Gotha del Partito -in genere lui, la moglie, il cognato e un amico d’infanzia- ed espone l’idea di un provvedimento qualsiasi, che ha pensato nel tragitto da casa alla Sede del Politburo: in genere una cazzabubbola pazzesca, in grado però di scompaginare gli equilibri interni alla Coalizione, visto che troverà comunque qualche altro “leader” pronto a puntare i piedi perchè “il provvedimento non era nel Programma”, e “i nostri elettori non capirebbero”, e poi la Chiesa, i Movimenti…
Il nostro Leader sa tutto questo, ma non se ne cura: oggi è la sua giornata! Quindi, mentre uno Tsunami sta per cancellare la Sicilia dalle Mappe e gli USA ci han dichiarato Guerra -D’Alema ha, inavvertitamente, pestato la borsetta di Condy Rice-, rilascia una speziata dichiarazione al TG1, lasciando intendere che, se la sua proposta non passasse, il Governo sarebbe in bilico.
Ancora Prodi non è venuto a conoscenza dei fatti, ma già tutti i Partiti del Centro-Sinistra han rilasciato Dichiarazioni a destra e a manca, a chiunque capitasse a tiro: Mastella, intervistato da “La Voce di ‘Sti Ceppaloni” dice che lui è disposto a votare il Provvedimento, ma che in cambio vuole la regione Puglia; Giordano afferma a “Il Manifesto” che Rifondazione dà il suo placet, mentre su “Liberazione” due dissidenti dell’ala Trozkista-Maoista del Settimo Giorno negano recisamente il loro voto; Di Pietro, nell’occasione impegnato in un Puntatone Congiunto di Porta a Matrix sulle intercettazioni telefoniche trapelate dallo Scandalo Follettopoli (il Governo avrebbe taciuto l’esistenza di una Comunità di Folletti, sita da secoli tra le Colline dell’Aspromonte e dedita ai sequestri di persona, di cui per anni si era incolpata la Innocentissima ‘Ndrangheta), dice che lui ormai appoggia qualsiasi cosa, dato che deve espiare in eterno per aver fatto eleggere De Gregorio.
Nel Caos, interviene finalmente Prodi: “La Maggioransa è coescia, l’accordo è totale. Ormai abbiamo deziso e non sci può tornare indietro. Sciono fiduzioso, veh!“
Cade il Governo.
marzo 20th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
E’ giorno fatto, sul Palazzo della Politica splende un sole benevolo.
Silvio si sveglia: mentre gli fanno la barba e gli impastano il cerone, mette a punto un’idea che ha sognato stanotte (si sa, lui lavora 24h ore su 24 per l’Italia). Di solito si tratta di attuare provvedimenti di grande utilità pubblica, come assegnare nuove frequenze per il Digitale Terrestre di Mediaset, depenalizzare questo e quello, condonare su e giù per lo Stivale. Detto-fatto, chiama Bondi dalla cuccia e gli espone il progetto, che il suo lacchè trova ovviamente superbo. A questo punto Bondi parte per sondare gli altri “leader” della Coalizione: An si accoda al Capo, perchè Fini aspetta di ricevere, in un giorno lontano, lo scettro del Comando (un po’ come il Principe Carlo con la mamma Elisabetta ); il DiCcìRotondi si precipita al dichiarare al TG1 quante belle idee abbia sempre Silvio; a turno, uno tra Lega e UDC punta i piedi, o perchè manca il Federalismo Fiscale o perchè mancano Risorse alla Famiglia (quella Naturale, eh!). Allora Silvio rassicura i riottosi, i quali votano qualsiasi provvedimento (in quanto a Federalismo Fiscale o Risorse alla Famiglia, Silvio promette che il problema sarà affrontato subito dopo il Voto).