settembre 25th, 2009 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
…a mille anni luce da Sciascia
Pur non essendo un sostenitore del femminismo tout-court o delle quote rosa stabilite per legge (mi paiono un semplice contentino), riconosco che la società del nostro paese è ancora molto maschilista, forse a causa degli stessi che si indignano per un burqua al supermercato o che vorrebbero schedare gli islamici per certe forme “tribali” (e non certo religiose) di concezione del ruolo della donna che poi sfociano nei crimini più abietti.
A riprova di ciò, le vicende di questi giorni. Ma partiamo dal contesto, l’humus in cui germogliano certi fatti, pienamente rappresentato dall’uomo politico più importante del paese mentre riconosce il suo debole per il sesso femminile (debolezza che garantisce, mediante una sorta di ius primi voti nel lettone di Putin, la candidatura nelle liste PDL) con parole che offendono ogni donna. Durante una conferenza stampa cui è presente pure Zapatero, per tutta giustificazione se ne esce così (e non è la prima volta):
“…Ed io dico che…alzi, fra i maschi, i miei colleghi, qualcuno qui presente la mano a dire che non è una cosa gradevole quello di sedersi a un tavolo e invece di trovarsi soltanto persone… lontane dall’estetica, se invece gli occhi si possono posare su delle presenze femminili gradevoli….e simpatiche…”
Ovvero l’idea della donna ornamento, utile solo per allietare le cene in compagnia (tenendomi casto).
Indignazione? Marce di protesta? Gente in piazza?
Nulla.
Sondaggi in calo?
Poco.
Insomma, quanti la pensano così?
Se questo è il contesto, non stupiscono neppure i singoli episodi. Quindi perchè levare il sopracciglio se una giunta provinciale di centrosinistra, dopo le tirate continue del PD sul valorizzare il ruolo delle donne in politica, deve essere costretta da San Tar a dimettersi in quanto formata da soli maschi? E perchè eccepire della giustificazione del presidente della provincia, che accusa genericamente i partiti?
Ulteriore caso ieri sera ad Anno Zero. Tra gli altri presenti, la direttora de l’Unità De Gregorio e il direttore di Libero Belpietro. Concita De Gregorio, ottima giornalista ma ieri un po’ in difficoltà (alcune argomentazioni erano poco convincenti), comincia ad interrompere Belpietro fino a farlo innervosire. Ecco come allora l’algido ex direttore di Panorama apostrofa ripetutamente la collega:
“…Guarda, allora…ti cito dei casi, magari visto che fai la giornalista così ti informi pure…[…] Beh, se hai intenzione di continuare a parlare tu, facciamo prima…capisco che non hai argomenti e devi continuare a interrompere…[…]…Capisco che sei una signora e credi di poter parlare liberamente dicendo anche una serie di sonore stupidaggini […]…”
Nel porgere tutta la possibile solidarietà alla (eventuale) signora Belpietro, mi preme però far notare il problema di fondo: una grave mancanza di cultura del rispetto per l’altro, per le sue opinioni e per il suo valore come individuo. La via da percorrere è ancora lunga, molto.
agosto 26th, 2009 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Eccellentissimo Mr. God,
non Vi sembri inopportuno il mio ardire nel contattarVi direttamente (se ho peccato di superbia, fatemelo sapere tramite qualche presule: digiunerò in preghiera), ma ho ormai presa quest’abitudine di rivolgermi direttamente alle divinità, visto che con gli uomini i risultati sono scarsi. Vi scrivo dunque in relazione alla vicenda della signora che, durante il suo pellegrinaggio a Lourdes, avete recentemente guarita dalla SLA: naturalmente sono molto ammirato e felice per il lieto evento e per le circostanze in cui esso è maturato. Permettemi, però, Vostra divinità, un umile appunto al riguardo: certamente sostenere il criterio del merito è fondamentale in ogni campo della nostra società alla deriva e così è molto magnanimo da parte Vostra assecondare i lodevoli sforzi del nostro governo in questo senso. Ma siete sicuro di non manifestare, in quest’ambito specifico della vostra pur lodevole attività, una certa qual ritrosia poco giustificata, un braccino corto che per nulla si confà alla vostra nomea di Misericordioso? So già cosa obietterete: le vie del Signore sono infinite, solo chi si abbandona completamente a me potrà avere la Salvezza. Tutto giusto, tutto addirittura sacrosanto. Ma ditemi, allora: possibile che in quell’infornata di pellegrini lì, per esempio, solamente una persona meritasse il miracolo? E gli altri, poverelli? Erano tutti poco convinti? Sotto sotto nutrivano dei dubbi? E’ mai possibile che valgano solo i meriti di fede? Se uno vive come San Francesco o passa le sue giornate a sanare le piaghe dei mendicanti è meno virtuoso? Sono perplesso, my God. Creare dei fedeli di serie A e dei fedeli di serie B non mi sembra rispettoso di questo impasto di terra e sputo che siamo in fondo noi mortali.
Con immutata stima,
Andrea
febbraio 8th, 2009 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Medici Senza Frontiere (MSF), Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) e Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) lanciano un appello per chiedere ai Senatori di respingere l’emendamento che elimina il principio di non segnalazione alle autorità per gli immigrati irregolari che si rivolgono a una struttura sanitaria.

gennaio 16th, 2009 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Non amo aver a che fare con i call center, tristi non-luoghi della falsa cortesia e della vessazione travestita da paternalismo. L’unica cosa utile, in quei minuti di sofferenza tra musichette che richiamano lo spot in voga al momento (“la metto un attimo in attesa”) e l’immancabile “problema al terminale”, è distrarsi ascoltando il sottobosco di voci ed eventi che scivola dietro la voce dell’addetto di turno.
Due casi tipo dall’esperienza di questa mattina:
- prima chiamata (ad una società di caratura nazionale): mentre il terminale impazzisce, lentamente si leva un cicaleccio da scolaresca al suono dell’ultima campanella (“allora, sciao a tutte! ebbuon uikkende…”); alla fine la voce della mia interlocutrice viene fagocitata dallo sfondo e ignoro la maggior parte delle sue ultime parole –inoltre rimango con il mio problema
- seconda chiamata (ad una piccola società di servizi della zona): risponde chiaramente l’unico impiegato presente al momento, un po’ spaesato dalla mia richiesta (in realtà banalotta, anzichè no); sparisce per andare a conferire, mentre dall’apparecchio escono lamentazioni salmodianti (nel senso che proprio cantavano Salmi: forse era la radio); torna con una proposta abborracciata lì per lì, però almeno risolutiva
agosto 28th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Il Piano Fenice per salvare Alitalia prova oggi le ali, in attesa di spiccare il volo a breve. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la solita leggina per gli amici, i volenterosi sodali di Silvio che salveranno la compagnia di bandiera.
Pur confuso da annunci contrastanti e poco chiari, io l’ho intesa così: si fanno due società. Una, la niuco (newco.) si prende tutte le cose belle: aerei, rotte, personale necessario. L’altra, la badcompany, si cucca il marcio: debiti ed esuberi. La niuco viene regalata dall’amico Silvio all’amico Carlo Toto e agli altri danarosi; la badcompany resta sul groppone dei cosiddetti contribuenti (anche detti “popolo bue”): i debiti si pagheranno con le tasse, i poveri esuberi magari finiranno al catasto o alle Poste (ci vedremo arrivare le raccomandate con un jet?). Sulla questione esuberi sarà sicuramente allestita una lotteria: ogni parte in causa sparerà la sua cifra, poi si vedrà chi ha ragione. Oggi Angeletti, segretario della Uil, afferma che saranno 2000: speriamo abbia ragione. Nei giorni scorsi si passava da 5000 a 7000 con notevole facilità. In sostanza, nessuno sa come andrà a finire: l’unica cosa certa è che Airfrance ci avrebbe messo parecchi soldi suoi, mentre ora ne metteremo di nuovo noi. Poi, forse tornerà Airfrance e non dovrà nemmeno sborsare un euro.
Va tutto bene?
Alcune letture:
il sole 24 ore
Giavazzi
la Repubblica
agosto 21st, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Di ritorno da una gitarella mattutina in laguna, lasciatemi scagliare una lancia contro la
Società dei vaporetti. Venezia non è un posto che frequento assiduamente e di solito mi ci muovo a piedi. Oggi però la mia bella propone una traversata dalla stazione ferroviaria a San Marco: potremo così ammirare in tranquillità i palazzi affacciati sull’acqua (torbida: altro che vedutisti…), sostiene. Penso che una puntina di novità nella mia vita abitudinaria potrebbe giovare, per cui accetto.
…
La traversata è venuta la bellezza di 6.50 euro a capoccia: rabbrividite pure al pensiero di quanto possa costare un giro in gondoeta. Siamo stati travolti da una mandria di passeggini imbizzarriti, nerbati senza posa dalle ruvide lingue degli addetti a salita e discesa (Forza, signori! Veloci! Quick! Andate dentro, presto! Forza, quick!) all’interno di una imbarcazione di età indefinita tra quella di una triremi romana e quella di un galeone spagnolo, in piedi e senza quasi poter guardare fuori. Durante il tragitto, il naviglio gorgogliava sinistramente e pareva dragare il fondo con lo scafo.
Non conosco le riflessioni dei turisti incastrati con noi tra le lamiere, ma dubito siano fioriti pensieri d’amore.
luglio 12th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Dalla sede ANSiA di Roma:
Preoccupante calo di criminalità nel Belpaese. A denunciarlo, allarmata, una nota della Federazione Nazionale della Stampa rivolta al Governo: “In una società mediatizzata come la nostra, in cui è impensabile riuscire a mettere in piedi un telegiornale solamente con servizi sulle vacanze vip, diventa fondamentale l’apporto della Cronaca Nera. Registriamo purtroppo come i delitti di particolare efferatezza, così copiosi e truculenti con il precedente esecutivo Prodi, si siano improvvisamente arrestati all’indomani delle elezioni di aprile. La situazione si è ormai fatta insostenibile: siamo giunti al punto di aver dovuto importare dalla Spagna il Giallo dell’Estate 2008. Senza contare la concorrenza sleale di paesi emergenti come la Cina che, grazie alla sua eccessivamente numerosa popolazione, preme sui nostri confini con centinaia di casi di Nera (spesso taroccati: si pensi alla vicenda di Ko Gne) a bassissimo costo. Spiace notare come, ancora una volta, il nostro paese stia perdendo terreno rispetto al resto d’Europa anche in materie in cui si era sempre distinto nel primeggiare. Chiediamo pertanto al Governo ora in carica di adottare al più presto le misure necessarie a sanare questa grave emergenza.”
Pronta la risposta dell’Esecutivo che, per bocca del suo portavoce, ha chiarito come non ci sia stato nessun reale intervento del Governo per scoraggiare concretamente questo genere di crimini, ma che la loro riduzione è unicamente da ascriversi alla sconsiderata azione della lobby del Sindacato Ladri e Assassini, il quale ha ottenuto (nella scorsa legislatura) di poter inserire nel rinnovo del Contratto di Lavoro una clausola con effetti perversi. Secondo il dettato del nuovo contratto, difatti, i criminali iscritti al sindacato possono effettuare le ferie in blocco nel periodo giugno-settembre e non son più obbligati, come sempre accaduto in precedenza, a scaglionarle nel corso dell’anno solare. Da parte sua, ha concluso il portavoce, il Ministro dell’Economia Tremonti è già impegnato per risolvere la questione con una Legge Quadro di riordino del settore che verrà presentata a breve in Parlemento.
marzo 1st, 2008 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
Nel deserto di valori della nostra società “relativista”, ogni tanto ci serve una parola forte di Verità. Ma come possiamo trovarla, immersi in questo bailamme di musica e colori, persi tra mille telefonate e messaggini?
Semplice: grazie a Vodafone, alla Lux Vide e a Giovacchino Navarro Vale (sì, il portavoce Vaticano II, proprio lui!).
Un nuovo servizio realizzato in collaborazione da questi tre soggetti ci permette di sentirci, ogni giorno, in linea diretta con il Cielo.

Ma lasciamo parlare il Comunicato Stampa della lodevole iniziativa:
DA VODAFONE E LUX VIDE IL NUOVO SERVIZIO SMS ETICO RELIGIOSO
JOAQUIN NAVARRO-VALLS, CONSULENTE DEL PROGETTO
Comunicato Stampa
Roma, 28 febbraio 2008 – Tecnologia e informazione: su queste basi si fonda il nuovo servizio di tipo etico religioso realizzato da Vodafone Italia e Lux Vide, specializzata in temi della fede con la realizzazione di fiction tv di grande spessore, in collaborazione con la società Magnusmobile, che fa capo a Newcom.
Dopo aver affidato l’informazione quotidiana di diversi settori come lo sport, la cronaca, le previsioni del tempo agli SMS ora e’ la volta dei messaggi etico religiosi per dedicare un attimo del nostro tempo ad un pensiero per l’anima e perche’ non iniziare con gioia la giornata.
Il nuovo servizio si avvale della supervisione di Joaquin Navarro-Valls secondo il quale “le nuove tecnologie riescono ad attrarre una grande attenzione su queste tematiche e non solo sui giochi e la pubblicità”.
Tre i prodotti in cui si articola l’offerta quotidiana di sms e mms:
- Le RAGIONI DEL VIVERE: una raccolta di SMS con le parole più importanti della nostra vita e sui temi della felicità e della gioia per rendere e più allegra la giornata (al costo di 0,25 centesimi a Sms);
- SANTO DEL GIORNO: un servizio via SMS/MMS che ricorda il santo principale del giorno (e ne racconta il pensiero e le opere con l’elenco dei santi minori per non dimenticare l’onomastico degli amici (MMS 1,5 euro settimanali – SMS 0,25 euro a messaggio);
- LE PAROLE DI GIOVANNI PAOLO II: una raccolta di SMS che descrivono il pensiero e le frasi più toccanti e significative del Servo di Dio Karol Wojtyla (0.25 centesimi a Sms).
Ecco un bel servizio rigorosamente etico-religioso al passo coi tempi! Che volete, con soli 7,5 euro al mese vi guadagnate la pace interiore!
Ah: fonti ben informate ci dicono che la Grande Rete non si è lasciata cogliere impreparata. Un importante provider del Vaticano (
RatziNet) starebbe organizzando un incontro virtuale
trascendentale, con tanto di videochat in diretta moderata dal duo Socci Ferrara sul sito dell’Avvenire, con un personaggio veramente
insospettabile delle Alte Sfere Celesti. Il nome dell’interlocutore non è stato ancora divulgato (anche se su
Life in Heaven,
sito di gossip dall’Aldilà gestito dal freelance Dante Alighieri, si parla di “un uomo con l’aureola che cammina sulle acque e muta l’acqua in vino”), ma pare che l’evento si dovrebbe chiamare “
Apocalypse Now: for Real!” e si svolgerà a breve: tutti gli internauti potranno partecipare al dibattito, previa esibizione del certificato di battesimo. Al termine, agli intervenuti verrà inviato un
coupon gratuito valido per un’unica serata da sballo alla discoteca
Geenna che, ci assicura l’organizzatore Satàn Lucifèr, “vi sembrerà eterna.”
—————-
Now playing: E.Clapton – Tears in Heaven
via FoxyTunes
ottobre 14th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews
In un mondo senza Mastella e Caruso, senza Dini e Giordano
non dovrei cercare riparo nel PD: ci sarebbe un partito di sinistra vera (non apriamo la questione di cosa veramente sia
di sinistra, per favore: facciam finta di saperlo), cui delegare le mie istanze per un Paese migliore. Purtroppo questo mondo non è mai stato come lo vedeva il buon vecchio Pangloss, perciò ci dobbiamo arrangiare con quel che c’è.
Non sono mai stato entusiasta di questa cosa del Partito Democratico e, nel mio piccolo in mezzo ai molti incisi, l’ho scritto già. Non contesto l’idea che ci sta sotto, che mi pare buona, quanto la realizzazione pratica: un insieme molto eterogeneo di posizioni, in cui c’è spazio per la Binetti e per Veltroni, per Follini e per Fassino. Nondimeno, oggi mi sono diligentemente recato a votare, perchè credo nel valore delle Primarie come scelta dal basso -per quanto ciò è possibile- dei propri candidati e perchè ogni scheda imbucata è comunque un contributo allo sviluppo della società in cui vivi. Stavolta, poi, son giunto al seggio col cuore leggero: tanto chiunque vinca, per me va bene. Tra i candidati, molta gente sconosciuta e qualche concittadino impegnato nel “terzo settore”; plurindagati pochi, per fortuna.
Pur stimando abbastanza Veltroni, ho optato per
la Rosy: non condivido tutto quello che ha fatto e detto, però le riconosco l’impegno nella battaglia per i Dico e una grande pulizia di pensiero; pur essendo fortemente cattolica, ha dimostrato di rispettare chi non lo è; inoltre pare un Don Chisciotte contro i mulini a vento, perciò mi fa simpatia.
Aggiornamento in diretta (0.43): Però: più di 3 milioni! Naturalmente, per Forza Italia i dati sono “gonfiati”: Silvio, Silvio… A tener fede ai dati che arrivano in successione, Uolter ha fatto terra bruciata degli antagonisti: peccato, speravo almeno in un 30% della Rosy (ferma, allo stato attuale al 13 circa). Ora vedremo cosa nascerà da quest’assise di fine ottobre: chissà non ne esca una creatura abbastanza forte e con forti proposte, magari almeno un poco di sinistra.
Ah: come vedete bene, mai puntare sul cavallo che scelgo io…
—————-
Now playing: Bobby Solo – Non c’è più niente da fare
via FoxyTunes
maggio 12th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNews

Pensieri sparsi su questa strana giornata di Family Pride:
- family day: solito nome inglese, perchè? Festa della Famiglia pareva brutto?
- veramente possono esistere ‘Famiglia’ e ‘famiglia’?
- una famiglia naturale cos’è? Quando c’è un vincolo giuridico a sancire una condizione, si può dire che questa sia naturale? Chiamiamola famiglia legalizzata, piuttosto
- se io vivo insieme a delle persone con le quali ho un rapporto di mutuo soccorso e insieme a costoro sto bene, non posso dire che sono la mia famiglia solo perchè questa convivenza non possiede il Bollino Blu del Vaticano -o di qualcun altro, ovviamente-?
- oggi, a Roma, si scontrano i Guelfi della Famiglia contro i Ghibellini della famiglia: che senso ha? Qualcuno può davvero volere attentare alla famiglia?
- quanto è strumentalizzato, questo tema, da politici che non hanno alzato un dito per operare concretamente durante il cattolicissimo governo precedente? Soggetti che, ipocritamente, starnazzano contro le unioni non cattolicamente compatibili e poi son divorziati e vivono tranquillamente “nel peccato” (naturalmente, per me non ci sarebbe nulla di male in tutto ciò)? Che credibilità ha Casini, “pubblico concubino”? E Calderoli, che si è addirittura sposato con rito celtico?
- serviva a qualcosa la contromanifestazione di Piazza Navona, convocata in fretta e in sordina, destinata a farsi soverchiare da quella del Bottiglione? Così i Puri, i vari Casini Bobba Binetti Mastella Fini Calderoli potranno dire di essere una moltitudine di veri Paladini della società contro pochi corruttori di giovani? Lasciate questo giorno ai puri, noialtri manifesteremo in diversa occasione
- ci sarà anche Cuffaro? e per quale famigghia manifesta?
-un monologo di Giulio Base? Questo Giulio Base?
- quanto conta, sotto sotto, una certa dose di razzismo? Non è che tutto si riduce, alla fine, a dire: fingiamo di attaccare i DICO, ma in realtà puntiamo i gay?