Notizie Flash

luglio 12th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Dalla sede ANSiA di Roma:

Preoccupante calo di criminalità nel Belpaese. A denunciarlo, allarmata, una nota della Federazione Nazionale della Stampa rivolta al Governo: “In una società mediatizzata come la nostra, in cui è impensabile riuscire a mettere in piedi un telegiornale solamente con servizi sulle vacanze vip, diventa fondamentale l’apporto della Cronaca Nera. Registriamo purtroppo come i delitti di particolare efferatezza, così copiosi e truculenti con il precedente esecutivo Prodi, si siano improvvisamente arrestati all’indomani delle elezioni di aprile. La situazione si è ormai fatta insostenibile: siamo giunti al punto di aver dovuto importare dalla Spagna il Giallo dell’Estate 2008. Senza contare la concorrenza sleale di paesi emergenti come la Cina che, grazie alla sua eccessivamente numerosa popolazione, preme sui nostri confini con centinaia di casi di Nera (spesso taroccati: si pensi alla vicenda di Ko Gne) a bassissimo costo. Spiace notare come, ancora una volta, il nostro paese stia perdendo terreno rispetto al resto d’Europa anche in materie in cui si era sempre distinto nel primeggiare. Chiediamo pertanto al Governo ora in carica di adottare al più presto le misure necessarie a sanare questa grave emergenza.”
Pronta la risposta dell’Esecutivo che, per bocca del suo portavoce, ha chiarito come non ci sia stato nessun reale intervento del Governo per scoraggiare concretamente questo genere di crimini, ma che la loro riduzione è unicamente da ascriversi alla sconsiderata azione della lobby del Sindacato Ladri e Assassini, il quale ha ottenuto (nella scorsa legislatura) di poter inserire nel rinnovo del Contratto di Lavoro una clausola con effetti perversi. Secondo il dettato del nuovo contratto, difatti, i criminali iscritti al sindacato possono effettuare le ferie in blocco nel periodo giugno-settembre e non son più obbligati, come sempre accaduto in precedenza, a scaglionarle nel corso dell’anno solare. Da parte sua, ha concluso il portavoce, il Ministro dell’Economia Tremonti è già impegnato per risolvere la questione con una Legge Quadro di riordino del settore che verrà presentata a breve in Parlemento.

Mattanze e sRagion di stato

marzo 17th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Emergo dal letargo per segnalare due articoli dall’edizione odierna de “la Repubblica”.


Nel primo, D’Avanzo riporta la crudissima cronaca delle violenze a Bolzaneto, la famigerata caserma degli orrori di Genova. Per una volta le iperboli sono giustificate. L’unico commento che riesco a fare è che la realtà supera di molto, e in peggio, la fantasia. Pazzesco.

Le violenze impunite del lager Bolzaneto


Nel secondo, Rampini fa diverse considerazioni sulle vicende del Tibet. Ne emerge quel che tutti sappiamo: il fatto che ogni Paese (pure il Vaticano) si deve piegare alla realpolitik e ai rapporti di forza economici oggi preponderanti. Con buona pace dei portatori sani di democrazia.
Alcuni spunti:
- recentemente il Dalai Lama ha fatto un tour in Europa: Prodi non ha potuto incontrarlo, credo perchè stava “fuori per lavoro” (ma guarda le coincidenze!); problemi analoghi ebbero quasi tutti i capi di stato del continente
- gli USA hanno tolto la Cina dal novero dei paesi che violano i diritti umani giusto il giorno prima dei fatti in questione: che tempismo…
- ieri il papa ha lanciato un appello accorato per la pace in Iraq; deve essergli caduto il foglio con le parole sul Tibet.
- dopo le sue coraggiose prese di posizione per il boicottaggio delle olimpiadi, mi aspetto di vedere Calderoli catapultato sull’Hymalaia a difendere, fianco a fianco con lo Yeti, le ragioni dell’indipendenza tibetana.

Se prevale la realpolitik

Vota la Bouta(na)de

febbraio 5th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Gran messe di dichiarazioni spericolate, sulla stampa di ieri. Non so decidermi su chi l’abbia sparata più grossa. Volete aiutarmi?

1) Rovati 1, il Bondi di Romano Prodi: intervistato da “A”, dice del suo Pigmalione «Non lascerà la politica e continuerà ad avere persone che si riconoscono in lui. E in futuro potrebbe essere anche un buon presidente della Repubblica. Chi meglio di lui, dopo Napolitano?»

2) Rovati 2, sempre su “A”: su Prodi e Berlusconi «sono gli unici innovatori degli ultimi quindici anni della nostra vita politica. Berlusconi è capace di capire e ascoltare la gente come pochi altri». «Un autentico genio», secondo Rovati, perché, dopo la mancata “spallata” di novembre al Senato, «con un paio di mosse a sorpresa ha riguadagnato la scena, il consenso, gli alleati».

3) Mara Carfagna, nuova Brambilla: «Non mi tiro certo indietro: se il centrodestra dovesse decidere di candidarmi alla presidenza della Regione io sono pronta». Dopo l’exploit alle «primarie online della Campania» della Cdl, la deputata di Forza Italia, Mara Carfagna, conferma la disponibilità a guidare la coalizione nella corsa a Palazzo Santa Lucia.

4) Carlo Giovanardi, nel lasciare l’Udc: «La nostra lista dei popolari liberali aderisce al progetto di Silvio Berlusconi. Non entriamo in Forza Italia ma nel Partito del Popolo della Libertà». Cioè, entra in un partito che non esiste…

5) Lady Mastella, dopo una visita molto discreta a Pietrelcina: «Pago un prezzo altissimo per aver voluto la meritocrazia. Sono innocente e lo dimostrerò quando la magistratura me lo consentirà. Non ho mai raccomandato quei medici, peraltro non mi pare che la raccomandazione sia un reato e in ogni caso non sarebbe stato consumato, dal momento che quei due posti sono stati assegnati ad altri. In ogni caso chi è senza peccato scagli la prima pietra».

6) Silvio nostro, sulla possibilità di un’intesa con il PD per le riforme: Dialogo dopo le urne” (si sa, in politica chi vince non fa prigionieri).


Silvius ex machina

gennaio 26th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Ieri sera al tg2 sostenevano che 2 famiglie su 3 (mah…) non arrivano a fine mese. Vero o no che sia, dalla nascita del governo Prodi c’è sempre stato in tv un Bondi o uno Schifino a lagnarsi di questo “governo delle tasse” che avrebbe ridotto il paese in mutande. Ora, finalmente, San Silvio della Provvidenza sta per scendere ancora sulla terra ad allietarci col suo cabaret in diretta da Palazzo Chigi e ha già parlato di programmi per il nuovo esecutivo.
Uno si aspetta l’annuncio di un deciso taglio delle tasse, per lo meno: invece, che farà il gran Burlone mascarato?
Promette una legge sulle intercettazioni!

Eh, nientemeno! Un problema che affliggeva tutti noi da vicino (o almeno tutti quegli intelligentissimi personaggi che discutono allegramente affari loschi al telefono).
Immagino il sospiro di sollievo del “popolo delle partite iva”!
Famiglie in piazza a gridare la propria felicità, con frasi di questo tenore:

“Finalmente potrò di nuovo sparlare di mia cognata in libertà!”
“Ed io mandare dove sai tu quel fetente del principale!”
“Io, poi, potrò finalmente spiegare ai miei amici come scaricare gli mp3 dalla rete!”

Il grande comunic-attore è tornato.
E, nonostante tutto ciò, prenderà valanghe di voti.

P.S.: Si, lo so, ha fatto di nuovo la sparata dell’ICI (poveri Comuni!). Se prometteva una batteria di pentole era meglio…

P.P.S.: Dice anche che ci saranno 5 anni di carcere per chi infrangerà questa fantasmagorica norma sulle intercettazioni (qui si coglie la lezione del buon Gelli).

Meglio soli

gennaio 21st, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Che dire? Quasi un anno fa mi stracciavo le vesti per il primo scivolone del governo Prodi II. Oggi non mi sembra il caso. Meglio finirla qua.

Basta con i partiti-individuo: basta Dini, basta Mastella.
E basta raccattare gente in ogni angolo.
Si può anche perdere, ma con dignità.
Spero solo che Veltroni mantenga la promessa di far correre il PD da solo.

Alt(r)a professionalità

dicembre 7th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

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Girellavo sul sempre prodigo (di fesserie di cui sorridere) Tgcom, quando ho letto questo:

Prostituzione,boom offerte studenti

Sondaggio:”Si vende uno su quattro”

Ohibò!

Voi cosa capite, da queste parole? Che un universitario su quattro si prostituisce, immagino. Pure io intendo così e mi fiondo, incredulo, sull’articolo. Ecco cosa sta scritto nel testo:

Uno studente universitario su quattro offrirebbe le proprie prestazioni sessuali su internet in cambio di soldi. E’ quanto emerge da una ricerca compiuta dalla rivista “Studenti Magazine” che per settimane ha controllato diversi siti di annunci on line. “Nella categoria incontri privati, un annuncio su quattro ha come inserzionisti gli studenti universitari. La città più prolifica in questo senso è Milano”, rivela la statistica.

Ecco spiegato l’arcano! Non si tratta di uno studente su quattro, bensì di un annuncio su quattro!
Vorrei far notare che l’anonimo articolista è stato capace di scrivere due cose totalmente diverse nello spazio di quattro (un numero che torna) righe. Una formazione umanistica, non adatta a comprendere concetti statistici così sottili (sic)? Miracoli del copia-incolla?

Che poi, qualcuno mi spiega perchè non ci sono firme, sul Tgcom?
Si vergognano?
Tutti gli articoli li scrive Paolone Liguori con la sua “lettera 22″?
Sono creati con un algoritmo molto sofisticato da un computer intelligentissimo?

P.S.: Heike, non disperare, non ho dimenticato il meme. Prima di incanutire risponderò…

Che speranze, che cori, o Silvio mio…

novembre 20th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

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In questo momento mi sto grattando la capa. Lo so che non mi vedete, ma fidatevi: mi sto grattando la capa.
Sono perplesso.
Sono in ansia per il povero Silvio.
Mi sembra tiri colpi a casaccio (il che non significa che qualcuno non possa giungere a bersaglio, comunque).
Che mi combini, Silvio?

Il mese scorso hai scatenato tutti i tuoi lacchè a sbugiardare i 4 milioni di votanti alle primarie del PD. E adesso? Prima mi annunci di aver raccolto 7 milioni di firme per mandare a casa Prodi; dopo un po’ le firme lievitano a 10 milioni, nientemeno!
Sì, lo so, la solita megalomania che alle volte ti nuoce, poverello. Il complesso de io ssò er mejo: pure nello spararle grosse, però. Continuando così, la tua credibilità di statista -anche internazionalmente riconosciuta e costruita con limpidi e austeri comportamenti- potrebbe subire un’incrinatura preoccupante.

E poi? Un nuovo partito?
Con un nome chilometrico? “Partito del popolo delle libertà”? “Partito delle libertà del popolo”? “Partito del libero popolo”? Boh…
Sempre dietro la gonnella di ‘sta Brambilla, che manco sa parlare, ripete a pappagallo le solite frasi bondiane, è pure rossa di capelli (comunista?).
Non mi convince…
Eppure, tutti i commentatori a dire: che novità! Ha sparigliato le carte… Sempre pronto al guizzo vincente!
Ma de che? Se ti sei ridotto a copiare il PD!
E anche se, un po’ come il mostro di Lochness, nessuno l’ha vista mai davvero, sForza Italia morirebbe per dar vita a questa nuova formazione (almeno una buona notizia c’è).
Immagino già quanta libertà ci sarà, in quella nuova cosa lì: giusto quella concessa dal guinzaglio del buon padrone Silvio. Perchè ci sarà una regolare designazione dell’ipotetico segretario, no? Oppure farai un’incoronazione?

No, Silvio, non andiamo d’accordo: forza, ritorna in te! Prendi i famosi Saggi (Calderoli, Onofrio e vattelapesca gli altri), conducili ancora nella mitica baita di Lorenzago e fa’ loro partorire qualche altro abominio… ehm, colpo di genio.

P.S.: Oggi leggo che il nuovo Silvio-Partito potenzialmente potrebbe raccogliere il 40% dei consensi: quindi, il PD è la nuova DC, ma anche il Partito delle libertà etc. sarebbe la nuova DC.
Uniamoli, allora!
Il Partito Demopopolare delle libertà: un tantino tautologico, ma efficace.

Una vita da Prodiano

ottobre 16th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

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Un Palinsesto della Libertà

giugno 17th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

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E’ nata in questi giorni una nuova emittente televisiva, frutto della lungimiranza della ormai onnipresente Michela Vittoria Brambilla, il Berlusca in gonnella, presidente dei “Circoli della Libertà” : che basterebbe il nome a far capire a quale soggetto politico fan riferimento, ma lei dice di no. Tale tv si noma, invero con uno sforzo di fantasia da consumare la mente, “Tv della libertà”: che basterebbe il nome anche qui, ma ancora lei dice di no.
Noi, pur non avendo mai visto nemmeno un minuto di questa nuova creatura silviana (ma ci riserviamo di darci un’occhiata quanto prima), azzardiamo un’ipotetica scaletta per il palinsesto di un giorno qualsiasi:


ore 7.00: Santa Messa in latino, officiata da Don Baget Bozzo

ore 7.30: “Apocalypse now”. Don Baget Bozzo legge passi scelti dell’Apocalisse di Giovanni e li interpreta alla luce dei fatti di oggi, rivelandoci come essi si riferiscano precipuamente all’Italia governata da Prodi

ore 8.00: TG delle Libertà: in studio, il direttore Emilio Fido

ore 8.25: “Piove, governo ladro”: Previsioni del tempo

ore 8.30: “Cominciamo Male”: quattro passi tra la gente nei mercati rionali, per mostrare i guasti del governo Prodi e l’impoverimento visibile, dopo gli anni del bengodi berlusconiano. Conduce Paolo Del Debbio

ore 10.30: Film: “Attacco al ceto medio”: toccante pellicola neorealista, la storia di un idraulico
dislessico non in grado di leggere nè scrivere e perciò impossibilitato a rilasciare regolare fattura per le prestazioni eseguite, e della sua strenua lotta contro il Fisco cinico e baro

ore 12.30: “A tavola con Michele”: i segreti del cuoco di Arcore. Oggi: i gelati preferiti da Silvio

ore 13.30: TG della Libertà

ore 14.00: Telefilm: “L’Avvocato Taormina”: classica serie giudiziaria in stile americano; il protagonista, aitante avvocato senza macchia, lotta contro giudici corrotti, incompetenti e comunisti. Al suo fianco, il fido investigatore C.Previti e l’affascinante segretaria A.Yespica; special guest Nino Frassica, nel ruolo di Jack Makkietta, autista dell’avvocato, un po’ casinista ma sempre esilarante

ore 15.00: “Fatti e Disfatti”: F.Cicchitto spiega come la sinistra sta distruggendo tutto ciò che Berlusconi ha costruito

ore 15.30: “Gente di un certo livello”: contenitore pomeridiano. Condotto da MVBrambilla, un viaggio nelle dimore degli iscritti a Forza Italia, per mostrare che la ricchezza è sempre unita a buon gusto e pensiero fino

ore 16.00: Film Kolossal:“La traversata del deserto”: film del 2001, regia di Elio Vito. La storia dei 5 duri anni di opposizione ai governi del centro-sinistra dal 1996 al 2001. Con Brad Pitt nel ruolo che fu di Silvio Berlusconi e Alvaro Vitali in quello di Romano Prodi

ore 18.00: Quiz preserale: “Chi vuol esser poveraccio”. Ogni giorno, tre concorrenti devono indovinare quale, tra una serie di individui allineati in stile “confronto all’americana”, è un pericoloso comunista. Chi indovina, vince un milione di Euro; il comunista identificato viene privato dei diritti civili e deve dormire per un anno nella stazione di Bologna. Conduce Amadeus

ore 19.30: “Il simpaticone”: commento ai fatti del giorno. A cura di Renato Schifani

ore 20.00: “TG Silvio”: Sandro Bondi rievoca per noi la straordinaria giornata di Silvio Berlusconi. Al termine, lettura di un passo delle “Res Gestae Divi Berluscae”

ore 20.30: ” ‘Tacci Vostri”: il gioco dei pacchi del governo Prodi; conduce Massimo Boldi

ore 21.00: “Un Politico in Famiglia”: le agrodolci vicende di un deputato del centro-destra (interpretato da Maurizio Gasparri), alle prese coi disastri del governo Prodi e con le piccole beghe familiari. Nel cast: Gabriella Carlucci (la moglie dell’onorevole); Lino Banfi (nonno Libero); Sara Varone e Elisabetta Gregoraci (le figlie Azzurra e Libertà)

ore 22.00: “Porta a Porta”
Oggi: “Cogne: ma se i Comunisti mangiano i bambini, forse forse non è che…?”
Da Bruno Vespa si discute delle nuove rivelazioni dell’avvocato Taormina, secondo il quale il delitto di Cogne sarebbe stato ordito da una setta di comunisti montani, dediti ai sacrifici umani ed alla pedofagia. In studio, lo psichiatra Paolo Crepet, il criminologo Bruno, Alba Parietti e Valeria Marini. In collegamento da Milano, Flavia Vento

ore 23.30: Film Comico:“Le avventure di Padoa e Schioppa”. . Classico della risata, commedia degli equivoci che si basa tutta sulla fisicità dei due protagonisti, i gemelli Padoa e Schioppa. I nostri due fratelli pasticcioni questa volta si alternano niente meno che nel ruolo di Ministro dell’Economia: ne combineranno delle belle!

Da che pulpito…

maggio 6th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink

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Francia: elezioni, per Prodi non ha funzionato rigidita’ Ps

BOLOGNA – Secondo il premier Romano Prodi in Francia non ha funzionato la rigidita’ del Partito Socialista. “Alla fine hanno tentato di costruire alleanze, ma queste cose si preparano a lungo. Ci vuole molto tempo”. E’ questa una delle analisi del presidente del Consiglio italiano sul risultato delle elezioni presidenziali che hanno visto la vittoria del neogollista Nicolas Sarkozy sulla socialista Segolene Royal. (Agr)

Fammi capire: tu, un anno fa e poco più, hai vinto le elezioni di una manciata di voti, dilapidando consensi a destra e a manca perchè non riuscivi a metterti d’accordo co ‘sti benedetti alleati; due mesi or sono ti hanno pure disarcionato perchè alla fine ce ne stavano comunque troppi, di alleati; ti sei salvato caricando sulla barca dell’Unione (sic!), all’ultimo momento, qualsiasi cosa respirasse e vieni a dare giudizi sulle strategie dei socialisti francesi?

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