Il mio regno per un contraddittorio

maggio 11th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Che avrà detto mai ‘sto birichino di Travaglio da Fazio? Ha diffamato delle persone? Oppure ha raccontato dei fatti che già stanno nero su bianco in molte pubblicazioni? E’ un giornalista, fa il suo mestiere. Io certe cose le voglio sapere, credo di averne diritto. La tv raggiunge ogni casa, è giusto che tutti siamo rappresentati. Sarebbe bello ci fosse un numero di canali ampio quanto è quello dei quotidiani, ma molti miei concittadini non paiono pensarla così. E che il centrosinistra non abbia sanato questa situazione è una delle sue colpe maggiori. Per intanto, la Rai non è solo l’azienda di una parte d’Italia, ma di tutti. Quindi anche di quelli come me, che vogliono informazione e non talk-show alla Porta a Porta dove i fatti non esistono, perchè ognuno la racconta come vuole. Un giornalista sa che può essere querelato; ci sono le smentite (vabbè che finiscono in ultima pagina sui quotidiani…) e le condanne per diffamazione. Tutte le fesserie di Igor Marini e di Scaramella hanno circolato nei tg Rai senza freno per settimane.
La scusa del contraddittorio è, appunto, solo una scusa. Mettiamo che ci sia un omicidio. Viene accusato il signor Ciccio Formaggio. Posso darne notizia solo se ospito anche il signor Formaggio per avere la sua versione? E se Formaggio non vuole intervenire?

Travaglio ha detto che risultano dei rapporti di Schifani con alcuni personaggi che sono conosciuti come mafiosi. Non ci interessa? E’ irrilevante? Non vogliamo sapere che natura hanno avuto questi rapporti?

Famiglie naturali

maggio 8th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Poco fa, seduta su di una panchina all’ombra lungo Viale XX Settembre, una vecchina male in arnese cullava il suo cagnetto. Gli sussurrava anche una ninna nanna.

Berlusconi IV

maggio 7th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Nani e Ballerine

Poi, beh: sta a loro smentirci.

Giudizio complessivo: salvo Frattini e quelli che non conosco (Gelmini, Alfano). Maroni rimandato. Bocciati gli altri.

Premio peggior ministro a botta calda: ex-aequo Calderoli-Carfagna.

Premio minestra riscaldata: Tremonti.

Premio un alito di boria: il trio Sacconi-Brunetta-Tremonti.

Premio macomecaspitat’èsaltatoinmenteSilvio: Brambilla (alla Sanità come sottosegretario: il ministero non esiste più).

Premio ministero contentino così non scassi ancora: Rotondi (ministero per l’attuazione del programma).

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Now playing: David Gilmour – Comfortably Numb (Live 2001)
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Differenze

maggio 3rd, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Ronaldo si apparta con 3 trans…

…Oooh (pervertito)

La Tim gli revoca la sponsorizzazione.

Fosse andata così:
Ronaldo si apparta con 3 donnine facili…

…Eeeh (marpione)

Lo contattano per sponsorizzare profilattici.

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Now playing: Kate Nash – Mouthwash
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Difesa d’ufficio

maggio 3rd, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Dunque, in questo post io difendo Calderoli… anzi, difendo lo stato italiano dalle ingerenze dei governi esteri che sfruttano un povero essere di scarse qualità per fini di propaganda… meglio: difendo il diritto di un governo liberamente eletto in Italia di scegliere i ministri senza interferenze straniere, solo sulla base delle competenze (?)…


No, scusate, non ce la faccio a difendere Calderoli: ci pensi qualche altro.
Io non sono capace, rassegno il mandato.

Non sequitur

maggio 2nd, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Ohmmamma! Ad Assisi son banditi i mendicanti. Un’ordinanza del sindaco vieta “di mendicare nei luoghi pubblici situati a meno di 500 metri da chiese, luoghi di culto, monumenti, piazze ed edifici pubblici.” E di certo c’avrà ragione il primo cittadino, però mò chi glielo dice al povero Francesco?

Spuntini IV

aprile 29th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Non amo molto la montagna, ma certo sapere che da qualche parte lassù si nascondono 300000 giovani e forti pronti a imbracciare i fucili contro “la sinistra” (e dunque contro me pure) potrebbe inibirmi qualsiasi idea di passeggiatine romantiche nei boschi delle Dolomiti. Immagino grotte fredde e buie, dove questi valorosi vivono in attesa, fiutando il vento e virilmente convivendo nell’ansia di poter intervenire. Rudi montanari con verdi fazzoletti al collo, agli ordini del comandante Borghezio e del luogotenente Calderoli. Martiri dalle montagne: paura, eh?

Da un sondaggetto fatto sul solito campioncino di 1000 individui, un terzo degli italiani non vuole moschee nel Belpaese. Devo dedurne che ai due terzi la cosa sta bene: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Pieno al 66% almeno…

La cordata italiana per Alitalia comincia a prendere forma: dovrebbe essere costituita da un gruppo di persone riunite nell’associazione “i Contribuenti”, attraverso il sistema detto tasse e per il tramite delle Ferrovie Italiane (fonte “Silvio Berlusconi contro l’Unione Europea“).

Nomen omen: l’elezione di Schifani a Presidente del Senato è altamente indicativa della qualità dell’Assemblea. Domani l’elezione di Fini alla corrispettiva carica della Camera segnerà la definitiva scomparsa dalla scena politica italiana di Gianfranco l’ectoplasma (negli ultimi mesi si era segnalato, del resto, solo per l’attività parapoliziesca di controllo di permessi di soggiorno).

Quel che resta del genio italico

aprile 21st, 2008 § 1 comment § permalink

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Siamo un paese in decadenza? Cosa resta del genio italico?

Nulla, almeno per quanto riguarda realizzazioni di un certo peso. Se ci rivolgiamo al quotidiano, invece, a guardar bene qualcosa si trova. Fate attenzione, per esempio, a come le forze dell’ordine siano sempre piene di inventiva e sappiano spaziare dal lirismo assoluto al sarcasmo e all’ironia sottile, nel denominare le operazioni contro la criminalità. Alle volte mi domando se abbiano assoldato qualche battutista in cattive acque (ma cattive cattive).

Oggi a Napoli è stata scoperta una truffa da svariati milioni di euro ai danni di Telecom Italia, realizzata da camorristi, camuffati per l’occasione da squadra delle pulizie, mediante ricariche fittizie a migliaia di schede per cellulari.

Bene: l’operazione si chiama “Sim e Napule”.

Altro che Bagaglino o Zelig!

Sconsigli per gli acquisti

aprile 16th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Libri

In molti ospedali ci sono piccole biblioteche ad uso dei pazienti: pochi libri, solitamente rimpolpati da donazioni di origine non chiara -gente che è passata di lì, personale sanitario e varia umanità. Spiluccare tra i titoli presenti è un’occupazione molto istruttiva, soprattutto se cercate uno spunto per un regalo ai vostri cari. Infatti saprete con certezza quali acquisti non fare.
Pensateci un momento e mettetevi nei panni di chi desideri, in uno slancio di generosità, arricchire queste biblioteche con qualche titolo in suo possesso. Si priverà più facilmente della Divina Commedia (che comunque ammuffisce sullo scaffale di casa) oppure di quel bel volumetto sulle isole della Papuasia che zia Eufemia gli ha donato due anni or sono a Natale? Risposta scontata: tanto, chi mai ci andrà in Papuasia?
Queste raccolte sono cimiteri di zombie-letteratura, un non-luogo di capolavori mancati e di aborti letterari. Nell’ultima che ho visitato spiccavano la bibliografia completa di Forattini, l’opera omnia di Clive Cussler, un romanzo del primario di Gastroenterologia del nosocomio, una considerevole quota di tascabili ultraeconomici in stile “leggi e butta”. Certo ho trovato anche Primo Levi e Vitaliano Brancati, ma giacevano reietti e solinghi, rannicchiati in un cantuccio come fossero minacciati dagli altri non-morti compagni.

Un momento, però: non ho visto nemmeno una copia dei best seller di Bruno Vespa. Dovrei considerarla una falsificazione della mia teoria e dunque ricusarne le conclusioni?

No, we can’t

aprile 14th, 2008 § Commenti disabilitati § permalink

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Elegia per la sconfitta
Temevamo andasse male. E’ andata peggio.

Auguriamo a Berlusconi di governare bene, ora che ha vinto questa tornata elettorale -sempre che non abbia da piangere brogli anche oggi. Ci auguriamo che abbandoni in soffitta il suo doppio, quel guitto sbracato e piacione che tanto ci fa vergognare per lui. Ci auguriamo che sappia operare meglio di come fece nella passata stagione o che, almeno, si limiti nei danni. Qualche buona proposta nel suo programma (a guardare proprio con la lente e da vicino) ci sta pure, anche se sono di più i punti che ci rendono inquieti: uno a caso, la ventilata riforma della Legge 180.
Fosse per noi, non sarebbe presentabile nemmeno come amministratore di condominio; pare che siamo una minoranza. Evidentemente, non siamo in sintonia col paese reale. Soprattutto non siamo in sintonia con questo nord che vota Lega, il partito dell’intolleranza più rudimentale.
E forse bisogna partire da qui, però: da tutti questi voti a Bossi e combriccola, dalla fine della Sinistra sinistra (sperando lasci il posto a gente migliore), dalla trasformazione dell’Udc (che ora si chiama MpA).

Veltroni ha fatto quel che ha potuto, forse ha posto le basi per qualcosa di veramente nuovo: magari se teniamo duro 5 anni, la prossima volta si potrà fare sul serio.
Alcuni consigli di un uomo qualunque al PD: accelerare il ricambio della classe dirigente; istituzionalizzare le primarie per ogni carica; evitare i candidati spot (Calearo e operai della Thyssen vari); andare un po’ a sinistra, ora che c’è spazio.

Dopo una giornata di grande delusione e scoramento, stabilisco per questo blog una moratoria di qualche giorno sugli argomenti di politica interna. Cercherò di parlare d’altro: il che farà la gioia di molti, credo.

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Now playing: Francesco De Gregori – Le Storie Di Ieri
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