Ci giunge un accorato appello da parte della Repubblica Italiana, che denuncia la scomparsa del Presidente del Senato, Renato Schifani. La seconda carica dello stato manca all’appello da giovedì 10 dicembre: quel giorno, verso le 15.30 il presidente Schifani è uscito di casa per recarsi al Senato. Alla moglie avrebbe detto: “Cara, vado a Palazzo Madama per una dichiarazione alla stampa. Sai, mi tocca nuovamente difendere la Repubblica dagli attacchi eversivi del Presidente Berlusconi. Non aspettarmi alzata.” A quella conferenza stampa il presidente non è mai arrivato, né più è tornato a casa. Si teme sia prigioniero nelle segrete di Palazzo Grazioli, ma non si esclude nemmeno la pista dell’allontanamento volontario. Negli ultimi tempi –racconta chi lo conosce- soffriva molto per gli attacchi quotidiani alla Costituzione, di cui sempre si era sentito indefesso garante.
Il Paese è con il fiato sospeso: chiunque abbia notizie, ci contatti subito.

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
grande!
in effetti soffriva molto per gli attacchi alla costituzione, le ultime sue dichiarazioni lo facevano intuire senza ombra di dubbio.
ciao.
Eh, sì…