Non metto in discussione il turbamento e lo sgomento che fatti del genere suscitano in tutti coloro che mantengano un minimo di sensibilità. E’ che certi spettacoli mi fanno pensare a torme di lupi affamate di sangue, pronte a scagliarsi sul capro espiatorio di turno: forse nemmeno importa se è colpevole, quel che conta è chetare la propria angoscia nei confronti del male, uccidendo chi ne rappresenta, al momento, la reificazione. “Ma che lo arrestate, a noi dovete lasciarlo!” Parole che sembrano venire da un passato senza legge, ma che molte volte ancor oggi sento, pronunciate quasi con sadica gioia.
Nuove Erinni
maggio 29th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsPosso dire che, quasi più del delitto in sè e della storia di violenza che cela -quasi, eh! quasi, ripeto-, di questa storia dell’assassinio della povera donna umbra e della sua creaturina la cosa che mi fa più paura è la gente che ci sta intorno? Quelli che prima chiedono cappi e supplizi per i fantomatici ladri (sempre extracomunitari, of course), poi si convertono a chiedere cappi e supplizi per il (probabile) reale omicida, raccogliendosi come Erinni ululanti di fronte alle telecamere nel momento dell’arresto.
Non metto in discussione il turbamento e lo sgomento che fatti del genere suscitano in tutti coloro che mantengano un minimo di sensibilità. E’ che certi spettacoli mi fanno pensare a torme di lupi affamate di sangue, pronte a scagliarsi sul capro espiatorio di turno: forse nemmeno importa se è colpevole, quel che conta è chetare la propria angoscia nei confronti del male, uccidendo chi ne rappresenta, al momento, la reificazione. “Ma che lo arrestate, a noi dovete lasciarlo!” Parole che sembrano venire da un passato senza legge, ma che molte volte ancor oggi sento, pronunciate quasi con sadica gioia.
Se ci fosse la Sinistra al governo
maggio 13th, 2007 § Commenti disabilitati § permalink
BlogNewsSe ci fosse la Sinistra al governo, in questo Paese dove le coalizioni appaiono come un Giano bifronte (quando non come un caleidoscopio di posizioni mai mutualmente esclusive) e dove ognuno cerca di ‘allargare il consenso’ senza preoccuparsi di dire come la pensa, dopo la manifestazione di ieri potrebbe seguire due linee di azione in ambito sociale:
- mettere in campo una serie di provvedimenti che sostengano le coppie giovani e quelle con figli, senza distinguere il tipo di legame contratto (esempio semplice: come fanno due giovini ad andare a vivere insieme con il costo delle case e degli affitti? Restano a casa!) - promulgare una legge sulle coppie di fatto, ma soprattutto sulle unioni omosessuali (che sono quelle più discriminate dai benpensanti di oggi) Questo agire scontenterebbe i cattolici che si ritengono puri e immacolati (più che altro sepolcri imbiancati, come già ho avuto modo di scrivere), ma credo che la maggioranza dei credenti apprezzerebbe, sotto sotto. Invece, abbiamo quest’accozzaglia di pensieri in libertà, in cui quello che dovrebbe essere l’asse portante dell’ipotetica azione riformatrice insegue oggi la parte più retriva della Margherita, come ieri non riusciva a sottrarsi ai diktat della cosiddetta sinistra radicale: insomma, a me pare che i Ds si siano immolati al nuovo partito, perdendo qualsiasi identità.
- mettere in campo una serie di provvedimenti che sostengano le coppie giovani e quelle con figli, senza distinguere il tipo di legame contratto (esempio semplice: come fanno due giovini ad andare a vivere insieme con il costo delle case e degli affitti? Restano a casa!) - promulgare una legge sulle coppie di fatto, ma soprattutto sulle unioni omosessuali (che sono quelle più discriminate dai benpensanti di oggi) Questo agire scontenterebbe i cattolici che si ritengono puri e immacolati (più che altro sepolcri imbiancati, come già ho avuto modo di scrivere), ma credo che la maggioranza dei credenti apprezzerebbe, sotto sotto. Invece, abbiamo quest’accozzaglia di pensieri in libertà, in cui quello che dovrebbe essere l’asse portante dell’ipotetica azione riformatrice insegue oggi la parte più retriva della Margherita, come ieri non riusciva a sottrarsi ai diktat della cosiddetta sinistra radicale: insomma, a me pare che i Ds si siano immolati al nuovo partito, perdendo qualsiasi identità.
A queste condizioni, io il Partito Democratico non lo voto.
Chiaramente questa dichiarazione farà il giro del mondo e rimbalzerà in tutte le agenzie in un battibaleno -leggi: so benissimo che nessuno manco me se fila de pezza, però ci tenevo a dirlo.
Non penso che questo PD debba nascere vincente a tutti i costi: che abbia un’identità forte e la persegua, senza imbarcare qualsiasi posizione pur di far numero. Se ne sono andati Mussi e Angius, perdere Binetti e Rutelli non sarà un dramma.
Poi si vedrà.
