Dopo quello che ho visto ieri sera ad Anno Zero sul dramma del tessile di Prato (Heike: batti un colpo…), mi sono ritirato sbigottito e preoccupato nel fido lettino.
Ma questa mattina forte e paterna è giunta una voce di ottimismo:
Pensate che addirittura vogliono copiarci il piano casa: chissà quanto incasseremo per il copyright dell’idea.
Insomma, visto che tutto va benone, cantamo tutti insieme l’inno di questo nostro tempo:
E unduetrè…
Siamo la crisi più bella del mondo…
paràparà
e ci dispiace per gli altri,
che sono tristi,
che sono tristiiii
perchè non sanno più
cos’è il lavor…
